BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor)
La chiave nascosta per nutrire cervello, fiducia e possibilità
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Da oggi naturale abilità avrà anche una versione in inglese. L’ho deciso perché credo che questo progetto possa arrivare anche a chi vive altrove, ma sente le stesse cose. Genitori che, come noi, stanno cercando un modo diverso di stare accanto ai loro figli con Trisomia 21. Un modo più vero, più umano, più libero dai soliti schemi.
Dal 1° maggio, con il passaggio alla newsletter a pagamento, i contenuti per gli abbonati saranno disponibili in bilingue: italiano e inglese.
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Tecnicismi!
Conoscere per comprendere. Comprendere per accompagnare.
La rubrica Tecnicismi nasce per offrire uno spazio di approfondimento chiaro, essenziale e accessibile su aspetti specifici legati allo sviluppo e alla relazione.
Ogni articolo di questa serie parte da una domanda concreta e si addentra nel funzionamento di ciò che accade “dietro le quinte” della crescita.
Non serve essere esperti: basta il desiderio di comprendere meglio, per accompagnare meglio.
➡️ Tecnicismi non è per specialisti, ma per genitori curiosi e consapevoli, che vogliono capire meglio ciò che accade dentro e intorno al proprio bambino.
Ogni termine diventa un ponte: tra scienza e quotidianità, tra biologia e cura, tra informazione e trasformazione.
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Oggi parliamo di BDNF - Fattore Nurotrofico Derivato dal Cervello
C’è una proteina che lavora in silenzio. Non si fa notare, ma costruisce futuro. Non fa rumore, ma apre strade dentro il cervello. Si chiama BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor).
È uno dei motori più potenti della neuroplasticità, cioè della capacità del cervello di adattarsi, imparare, creare nuove connessioni. Ed è fondamentale per tutti i bambini. Ma lo è ancora di più per i bambini con Trisomia 21, che hanno bisogno di un terreno cerebrale fertile per sviluppare linguaggio, attenzione, coordinazione, regolazione emotiva.
Perché il BDNF è così importante per tuo figlio?
Il BDNF si comporta come un giardiniere del cervello:
Protegge i neuroni dalle difficoltà;
Favorisce la nascita di nuovi neuroni (neurogenesi);
Aiuta a rafforzare i collegamenti tra le cellule nervose (sinapsi);
Permette al cervello di “riscrivere” alcune funzioni se stimolato nel modo giusto.
È il miglior alleato invisibile che tuo figlio ha. E tu puoi aiutarlo a lavorare meglio.
BDNF e salute mentale nei genitori: nutrire il proprio equilibrio per sostenere quello dei figli
Nel mio progetto naturale abilità, dico spesso che il benessere dei figli inizia da quello dei genitori. E anche in questo, il BDNF gioca un ruolo silenzioso ma profondo. Livelli alti di BDNF in noi adulti significano:
Maggiore resilienza allo stress;
Migliore qualità del sonno;
Più chiarezza mentale;
Più equilibrio emotivo.
In pratica: una mente più aperta, più stabile, più capace di essere guida.
Come aumentare i livelli di BDNF?
Ecco le 4 strade principali (valide per te e per tuo figlio)
1. Movimento quotidiano
Il cervello ama il movimento dolce e costante. Camminare insieme, fare giochi motori, andare al parco o fare stretching: tutto questo accende il cervello.
👉 Bastano anche 15 minuti al giorno migliorano l’umore e la memoria nei bambini.
2. Alimentazione che nutre anche i neuroni
Ci sono alimenti che aiutano la produzione di BDNF:
Omega-3 (noci, semi di lino, pesce azzurro). su questo argomento ho già scritto un numero di Tecnicismi, lo trovi qui!
Tè verde
Curcuma
Frutta rossa e secca
👉 Con piccoli accorgimenti, puoi rendere la dieta quotidiana un alleato del cervello di tuo figlio e del tuo.
3. Sonno profondo
Il sonno di qualità è uno dei più potenti attivatori del BDNF. Aiuta il cervello a consolidare gli apprendimenti e a rigenerarsi. Se vuoi saperne di più scarica gratis il mio ebook gratuito ➔ Sonno e sviluppo_ guida completa al riposo nei bambini con Trisomia 21
👉 Favorisci rituali serali semplici e rilassanti: luce soffusa, carezze, una storia letta lentamente, silenzio.
4. Gestione dello stress
Lo stress cronico abbassa drasticamente i livelli di BDNF, sia nei bambini che negli adulti.
👉 Tecniche come la respirazione consapevole, un minuto di silenzio insieme o anche semplici rituali di gioco calmopossono riportare equilibrio.
👣 Ad esempio: ogni sera, prima di andare a dormire, potete sedervi uno accanto all’altro e mettere le mani sul petto. Respirate insieme, contando fino a 4 durante l’inspirazione e fino a 6 durante l’espirazione. Poi scegliete una “parola della calma” (es. pace, insieme, luna) da ripetere sussurrando all’unisono. Bastano 3 minuti. Nessun esercizio. Solo presenza e respiro condiviso.
Questo tipo di pratica non solo abbassa lo stress e stimola il BDNF, ma crea un ponte emotivo stabile, che rinforza la connessione tra genitore e bambino.
E lo fa senza sforzo, senza spiegazioni, senza terapia. Solo insieme.
5 domande frequenti dei genitori (e le risposte che fanno chiarezza)
1. Il mio bambino con Trisomia 21 può davvero “creare nuovi neuroni”?
👉 Sì, assolutamente. Il cervello di ogni bambino, compresi quelli con Trisomia 21, possiede una straordinaria capacità di adattamento chiamata neuroplasticità. Questa capacità non si spegne con la diagnosi: può essere rallentata o più fragile, ma rimane attiva per tutta la vita. Il BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor) è uno dei principali fattori di crescita neuronale. Agisce favorendo la neurogenesi (nascita di nuovi neuroni) e la sinaptogenesi (creazione di nuove connessioni tra neuroni). In bambini con T21, dove alcune aree cerebrali possono avere uno sviluppo più lento o disomogeneo, stimolare il BDNF significa dare al cervello nuove possibilità di organizzarsi.
➔ Non è una questione di “correggere il difetto”. È una questione di nutrire le possibilità.
2. È troppo tardi per iniziare a stimolare il BDNF?
👉 Mai troppo tardi. La neuroplasticità non ha scadenza. Certo, è più attiva nei primi anni di vita, ma può essere stimolata a ogni età attraverso attività mirate, relazioni significative e uno stile di vita che supporti il cervello. Anche se tuo figlio è già in età scolare o adolescenziale, o ha attraversato periodi di regressione o fatica, introdurre nuovi stimoli – fisici, affettivi, cognitivi – può riattivare il terreno cerebrale e migliorare funzioni come attenzione, regolazione emotiva, apprendimento. E lo stesso vale per te: ogni cambiamento positivo che scegli di fare, ha un effetto diretto sul tuo cervello e sulla relazione con tuo figlio.
3. Cosa succede se mio figlio dorme male o ha un’alimentazione disordinata?
👉 Il sonno e la nutrizione sono due pilastri fondamentali per la produzione di BDNF. Se il sonno è frammentato, agitato o insufficiente, il cervello del bambino fatica a consolidare gli apprendimenti e a rigenerarsi. Allo stesso modo, una dieta carente di nutrienti essenziali (come gli Omega-3, il magnesio, i polifenoli) può limitare la disponibilità biologica del BDNF. Questo non significa che un giorno “sbagliato” compromette tutto. Ma significa che più è regolare e consapevole la routine, più il cervello si sentirà al sicuro e supportato.
➔ Pensa al sonno e all’alimentazione non come doveri, ma come terreno fertile da coltivare con cura.
4. Il BDNF può davvero influenzare lo sviluppo del linguaggio, dell’attenzione e della memoria?
👉 Sì, anche se in modo indiretto. Il BDNF non insegna parole o comportamenti. Ma prepara il cervello a ricevere e organizzare meglio le informazioni. Nei bambini con T21, le aree cerebrali legate all’elaborazione del linguaggio e all’attenzione possono essere più lente o meno sincronizzate. Aumentare i livelli di BDNF significa rafforzare la rete neuronale, migliorando la velocità di trasmissione dei segnali, la memoria a breve termine e la capacità di concentrarsi.
➔ È come spianare la strada al terapeuta, all’insegnante… e a te, che ogni giorno offri nuovi stimoli e parole.
5. E io? Se sono stanco, ansioso o sfiduciato… posso fare qualcosa per me?
👉 Sì. E dovresti. Il tuo cervello funziona come quello di tuo figlio: anche tu hai bisogno di BDNF. Quando sei esausto, scoraggiato o in ansia cronica, il tuo BDNF si abbassa. Questo rende più difficile regolare le emozioni, prendere decisioni, reagire in modo paziente e lucido. Prenderti cura di te – con il sonno, l’alimentazione, il movimento e il contatto con la natura – non è un lusso. È un atto di co-regolazione. Più sei stabile e centrato tu, più tuo figlio percepisce un ambiente neuro-emotivo sicuro.
➔ Il tuo benessere è parte del suo percorso. Non sei “fuori” dal processo: sei la sua cornice di riferimento.
Invito alla pratica!
Per i prossimi 7 giorni, scegli un gesto BDNF-friendly al giorno:
Camminata lenta mano nella mano
Una cena semplice con alimenti naturali
Una storia letta lentamente
Un respiro profondo insieme, prima di dormire
Un momento di silenzio
Una risata spontanea
Una carezza senza parole
🌀 Come dico sempre non serve fare tutto. Serve iniziare. E lascia che il cervello faccia ciò che sa fare meglio: fiorire, quando viene alimentato.
Prima che tu vada via..
mi piacerebbe sapere cosa pensi di questa nuova idea.
Se hai domande scrivimi pure o commenta il sotto.
A presto, carlo
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English version
Welcome to Naturale Abilità®!
Tecnicismi!
Knowing to understand. Understanding to support.
The Tech Talks series was created to offer a clear, essential, and accessible space for deeper exploration of specific aspects of development and relationships.
Each article in this series starts from a concrete question and delves into what happens "behind the scenes" of growth. You don’t need to be an expert: just the desire to understand better, to support better.
➡️ Tecnicismi! is not for specialists, but for curious and mindful parents who want to better understand what is happening inside and around their child.
Every term becomes a bridge: between science and daily life, between biology and care, between information and transformation.
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Write to me privately if you have any questions – I’ll be happy to respond personally!
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Today’s Topic: BDNF - Brain-Derived Neurotrophic Factor
There’s a protein that works silently. It doesn’t draw attention, but it builds the future. It makes no noise, but opens pathways inside the brain. It’s called BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor).
It’s one of the most powerful engines of neuroplasticity – the brain’s ability to adapt, learn, and create new connections. And it’s essential for all children. But even more so for children with Down Syndrome, who need a fertile brain environment to develop language, attention, coordination, and emotional regulation.
Why is BDNF so important for your child?
BDNF acts like a gardener of the brain:
It protects neurons from stress;
Encourages the birth of new neurons (neurogenesis);
Strengthens connections between nerve cells (synapses);
Allows the brain to “rewrite” certain functions when properly stimulated.
It’s your child’s best invisible ally. And you can help it work better.
BDNF and parental mental health: nourishing Your balance to support theirs
In my Naturale Abilità project, I often say that children’s well-being starts with that of their parents. And here too, BDNF plays a quiet but deep role. High levels of BDNF in us adults mean:
Greater resilience to stress;
Better sleep quality;
Sharper mental clarity;
More emotional balance.
In practice: a more open, stable mind, better able to guide.
How to increase BDNF levels?
Here are the 4 main ways (for both you and your child):
1. Daily Movement
The brain loves gentle and consistent movement. Walking together, playing movement games, going to the park, or stretching – all of this sparks the brain.
👉 Just 15 minutes a day can improve mood and memory in children.
2. Brain-Nourishing Nutrition
Some foods help produce BDNF:
Omega-3s (walnuts, flax seeds, oily fish) – I’ve already written about this in a Tech Talks issue, you can find it here!
Green tea
Turmeric
Berries and nuts
👉 With small adjustments, you can turn your daily diet into an ally for your and your child’s brain.
3. Deep Sleep
Quality sleep is one of the strongest activators of BDNF. It helps the brain consolidate learning and regenerate.
Want to know more? Download my free ebook ➔ Sleep and Development: A Complete Guide to Rest in Children with Down Syndrome
👉 Support simple, relaxing evening rituals: soft lighting, gentle touches, a slowly read story, silence.
4. Stress Management
Chronic stress drastically lowers BDNF levels, in both children and adults.
👉 Techniques like mindful breathing, a minute of shared silence, or simple calming games can restore balance.
👣 Example: Every night, before bed, sit side by side and place your hands on your chest. Breathe together, counting to 4 while inhaling and to 6 while exhaling. Then choose a “calm word” (e.g., peace, together, moon) and whisper it together. Just 3 minutes. No exercise. Just presence and shared breath.
This kind of practice not only reduces stress and boosts BDNF, but also creates a stable emotional bridge, strengthening the parent-child connection. It does this effortlessly, without explanations, without therapy. Just together.
5 Common questions from parents (and clear answers)
1. Can my child with Down Syndrome really “create new neurons”?
👉 Yes, absolutely. Every child’s brain, including those with Down Syndrome, has an extraordinary adaptive ability called neuroplasticity. This doesn’t switch off with a diagnosis: it may be slower or more fragile, but it stays active for life. BDNF is one of the main neuronal growth factors. It promotes neurogenesis (new neurons) and synaptogenesis (new connections). In children with DS, where some brain areas may develop more slowly or unevenly, stimulating BDNF gives the brain new ways to organize itself.
➔ It’s not about “fixing a defect.” It’s about nourishing possibilities.
2. Is it too late to start stimulating BDNF?
👉 Never too late. Neuroplasticity has no expiration date. Sure, it’s more active in early years, but it can be stimulated at any age through targeted activities, meaningful relationships, and a brain-friendly lifestyle. Even if your child is school-aged or a teenager, or has faced regression or struggles, introducing new physical, emotional, or cognitive stimuli can reactivate the brain and improve functions like attention, emotional regulation, and learning. The same goes for you: every positive change you make directly impacts your brain and your relationship with your child.
3. What if my child sleeps poorly or eats irregularly?
👉 Sleep and nutrition are fundamental pillars for BDNF production. If sleep is fragmented, restless, or insufficient, the child’s brain struggles to consolidate learning and regenerate. Similarly, a diet lacking essential nutrients (like Omega-3s, magnesium, polyphenols) can limit BDNF availability. This doesn’t mean one “bad” day ruins everything. But the more regular and mindful the routine, the safer and more supported the brain will feel.
➔ Think of sleep and nutrition not as duties, but as fertile soil to be nurtured.
4. Can BDNF really influence language, attention, and memory development?
👉 Yes, though indirectly. BDNF doesn’t teach words or behaviors. But it prepares the brain to better receive and organize information. In children with DS, brain areas related to language processing and attention may be slower or less synchronized. Increasing BDNF levels strengthens neural networks, improving signal transmission speed, short-term memory, and focus.
➔ It’s like paving the way for therapists, teachers… and for you, offering daily stimuli and words.
5. What about me? If I’m tired, anxious, or discouraged… can I do something for myself?
👉 Yes. And you should. Your brain works like your child’s: you need BDNF too. When you’re exhausted, discouraged, or chronically anxious, your BDNF drops. This makes it harder to regulate emotions, make decisions, respond patiently and clearly. Taking care of yourself – through sleep, nutrition, movement, and nature – is not a luxury. It’s co-regulation. The more stable and centered you are, the more your child senses a safe neuro-emotional environment.
➔ Your well-being is part of their journey. You’re not “outside” the process: you’re their frame of reference.
Practice Invitation!
For the next 7 days, choose one BDNF-friendly gesture a day:
A slow walk hand in hand
A simple dinner with natural foods
A story read slowly
A deep breath together before bed
A moment of silence
A spontaneous laugh
A wordless caress
🌀 As I always say, you don’t need to do it all. You just need to start. And let the brain do what it does best: bloom, when nourished.
➔ For more information, contact me directly via email at: liftmeup.elevate@gmail.com or on WhatsApp.