Il tavolo mentale e la bussola del pensiero

Memoria di lavoro e flessibilità cognitiva nei bambini con T21

Benvenuta o benvenuto in naturale abilità!

In questo spazio troverai riflessioni e strumenti di coaching pensati per genitori di bambini con Trisomia 21.

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Ci sono giorni in cui mi sono chiesto perché Iza, mia figlia, fa così fatica a seguire due indicazioni contemporaneamente. Oppure perché si blocca se cambio qualcosa nella routine quotidiana. A volte mi sembra distratta, ostinata o troppo abitudinaria.

Eppure, dietro questi comportamenti che spesso mi, e penso che Vi mettono alla prova, ci sono dei processi cognitivi molto precisi, che vale la pena conoscere per essere in grado si accompagnare meglio i nostri figli.

Oggi voglio parlarti di due di questi: la memoria di lavoro e la flessibilità cognitiva.

Sono due abilità fondamentali per affrontare la vita quotidiana. Spesso invisibili, ma sempre presenti. E, soprattutto, possono crescere insieme al bambino, se riconosciute e stimolate.

Che cos’è la memoria di lavoro

Immagina un tavolo. Su questo tavolo, tuo figlio appoggia tutte le informazioni che gli servono nell’immediato: dove sono i calzini, cosa ha appena detto la mamma, quale oggetto prendere per primo. Se il tavolo è grande abbastanza, riesce a tenerci sopra tutto e ad agire.

Ma se è piccolo o già occupato da altre cose, qualcosa cade. E allora si dimentica la seconda istruzione, si confonde, perde il filo. Questo è ciò che succede quando la memoria di lavoro è fragile. Uno studio recente ha utilizzato un test chiamato Frog Task per valutare questa abilità nei bambini con Trisomia 21. Dovevano ricordare dove si trovava una rana su una scacchiera e, contemporaneamente, battere le mani se la rana saltava su un quadrato rosso. Due regole semplici, ma da tenere in mente nello stesso momento. I risultati hanno mostrato che i bambini con T21 avevano difficoltà rispetto ai coetanei, ma anche che miglioravano con l’aumentare dell’età e delle competenze linguistiche. Un aspetto interessante emerso dallo studio è che, nei bambini con T21, la memoria visuo-spaziale (legata a immagini e posizioni) sembra essere più preservata rispetto a quella verbale. Questo può diventare un punto di forza da valorizzare.

Che cos’è la flessibilità cognitiva